U.O.C. Anatomia Patologica
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La struttura è ubicata presso il Padiglione U
La UOC di Anatomia Patologica dell’Ospedale Cardarelli è stata storicamente il primo servizio ospedaliero regionale di Anatomia Patologica, e tuttora occupa gli spazi appositamente costruiti nella originale realizzazione dell’ospedale.
La disciplina è oggi radicalmente cambiata, ma lo scopo è sempre quello di fornire la diagnosi di natura di un processo patologico del corpo umano basata sulla osservazione al microscopio della cellula (citologia) o del tessuto umano (istologia). In questo modo si procurano informazioni essenziali sulla natura di una lesione (neoplastica o non neoplastica, benigna o maligna), sulla prognosi di un processo patologico (infiammatorio, degenerativo, neoplastico) e, in continuo e progressivo aumento, sulle scelte terapeutiche più opportune.
Si tratta di un processo diagnostico essenziale che guida il trattamento del paziente in numerose branche della medicina, tra cui le più significative sono la chirurgica, l’oncologica e l’ematologica.
Il laboratorio è attrezzato con macchinari aggiornati per tutte le fasi di processazione e colorazione, in esso i tecnici addetti preparano inclusioni di tessuto in paraffina e vetrini allestiti per la osservazione al microscopio da parte dei medici anatomo patologi.
Le tecniche di istochimica,di immunoistochimica, di immunofluorescenza e di ibridazione in situ sono di ampio uso nella UOC di Anatomia Patologica e spesso indispensabili nel guidare la diagnosi istologica verso una precisa definizione in accordo con le più recenti classificazioni dei tumori seguendo rigorosamente linee guida nazionali e internazionali (WHO) e, quando necessario, sono in grado di fornire informazioni prognostiche e predittive di risposta alla terapia. Vengono allestite, inoltre, sezioni di tessuto idonee per la biologia molecolare eseguita presso UOC di Genetica Medica e di Laboratorio.
La UOC di Anatomia Patologica esamina circa 13.000 campioni istologici annui di cui un numero compreso tra 500 e 700 sono esami istologici intraoperatori mediante i quali viene fornita in tempi stretti (circa 30 minuti) una diagnosi preliminare che guida l’intervento chirurgico. Alcuni esempi sono rappresentati dall’analisi del linfonodo sentinella per la chirurgia dei tumori al seno, oppure dalla valutazione di un margine di resezione chirurgico, o di una neoplasia per la definizione di benignità o malignità. Questo tipo di esame viene inoltre eseguito in corso di espianto per la donazione degli organi (la congruità del fegato donatore e l’esclusione di potenziali patologie neoplastiche in altri organi), a tale scopo viene svolta una reperibilità notturna e festiva con circa 60 prestazioni annue.
Vengono effettuati oltre 4.000 esami citologici annui, la citologia agoaspirativa ne rappresenta la quota maggiore. Per le lesioni polmonari, mediastiniche e pancreatiche (la cui numerosità è la maggiore della regione), di difficile approccio operativo, viene offerta la presenza del patologo in sala endoscopica per una rapida valutazione di congruità del campione (ROSE).
Anche se l’indicazione al riscontro diagnostico autoptico è sempre meno frequente, vengono effettuati 10-15 esami annui in gran parte di diagnostica perinatale.
L’AORN A. Cardarelli garantisce una elevata completezza di tutti gli ambiti diagnostici del corpo umano anche quelli a più rilevante specializzazione quali neuropatologia, patologia toraco polmonare, patologia epatica. Tra i punti di forza del lavoro della UOC vi sono le diagnostiche delle principali neoplasie maligne (polmonare, mammaria, prostatica e del grosso intestino) e l’attività connessa con quella trapiantologica del fegato. Inoltre, viene studiata la patologia non neoplastica di distretti non usuali, come quello renale, dove si è da anni riferimento anche per altre realtà regionali.
L’UOC di Anatomia patologica partecipa, inoltre, a tutte le riunioni multidisciplinari per le patologie oncologiche (GOM) che si tengono con cadenza settimanale presso l’UOC di Oncologia.
Si segnala infine un rispetto molto stretto dei tempi rapidi di refertazione in modo da poter consentire di seguire con la giusta tempistica tutte le fasi della cura del paziente.
Da un punto di vista formativo, avviene regolare turnazione da parte dei medici iscritti alla scuola di specializzazione di Anatomia Patologica dell’Università Federico II e frequentazione, come tirocinanti, degli studenti del corso di laurea in Tecniche di Laboratorio Biomedico, polo didattico A. Cardarelli, dell’Università Vanvitelli. Si accolgono inoltre, per tirocinio e per tesi di laurea, anche studenti dei corsi di laurea triennale e magistrale in Biologia e di Biotecnologie.