Storie in Corsia: la lettera di Anna

  • 19/07/2024

Storie in Corsia” è uno spazio dedicato ai pazienti che ci scrivono ogni giorno, che hanno scelto di raccontarci le proprie esperienze a lieto fine all’interno dell’Ospedale Cardarelli.

Condividiamo con voi le parole di Anna, nome di fantasia scelto per tutelate la privacy della sorella di un paziente che ci ha inviato una lettera di ringraziamento e speranza.

“Purtroppo mio fratello in seguito ad una malattia autoimmune ha dovuto subire un trapianto del fegato e non poteva essere ricoverato in un reparto migliore (padiglione D).

Lo staff gli ha letteralmente salvato la vita!

Io e la mia famiglia ci teniamo a ringraziare in modo particolare il dottor Azan, un superuomo e supermedico. Se in ogni ospedale d’Italia ci fosse una figura come la sua avremmo il sistema sanitario migliore del mondo.

Un appunto speciale va anche al dottor Vennarecci e tutta la sua splendida equipe, al dottor Lanza, alla dottoressa Guardascione e alla signora Marina, che gestisce il reparto di terapia intensiva in un modo che definire “perfetto” non sarebbe comunque abbastanza. Ovviamente anche tutti gli altri medici, infermieri e OSS, Ciro in primis e per ultimi, ma non per importanza, le guardie al primo piano sempre gentili e disponibili.

Grazie di cuore, Anna.”

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