Storie in Corsia: la lettera di Gianluca
- 14/02/2025
“Storie in Corsia” è uno spazio dedicato ai pazienti che ci scrivono ogni giorno, che hanno scelto di raccontarci le proprie esperienze a lieto fine all’interno dell’Ospedale Cardarelli.
Condividiamo con voi le parole di Gianluca, nome di fantasia scelto per tutelare la privacy di un nostro paziente che ci ha inviato una lettera di ringraziamento e speranza.
“Non sono mai stato bravo ad esprimere i miei sentimenti ma ci provo. Voglio ringraziare dal profondo del cuore tutte le persone che lavorano nel reparto.
Nella vita ho fatto tanti sbagli, ma mai mi sarei immaginato di arrivare quasi a morire.
Posso solo ringraziarvi ed esservi grato per tutta la vita, senza di voi non sarei qui e non potrei raccontarlo.
Mi avete accolto in condizioni terribili e dopo tanto lavoro siete riusciti a farmi stare bene. Con il passare del tempo mi avete adottato come un figlio. Senza di voi il mio percorso di recupero sarebbe stato più brutto e sfiancante del dovuto. Grazie per le risate, per le chiacchierate e i momenti che non dimenticherò mai.
Non sono mai stato una persona credente, l’unico in cui ho sempre creduto e a cui sono stato sempre devoto è Padre Pio, ma mi sono dovuto ricredere perché ho capito una cosa: se esistono gli angeli quelli siete voi che con la vostra dedizione, con sacrificio e un po’ di follia salvate la vita della gente.
Non mi dimenticherò mai di voi perché è grazie a voi se respiro. Avrete sempre un posto speciale nel mio cuore. Grazie di esistere.
Il vostro rompipalle per eccellenza. Gianluca.”