Storie in Corsia: la lettera di Nadia

“Storie in Corsia” è uno spazio dedicato ai pazienti che ci scrivono ogni giorno, che hanno scelto di raccontarci le proprie esperienze a lieto fine all’interno dell’Ospedale Cardarelli.

Condividiamo con voi le parole di Nadia, nome di fantasia scelto per tutelate la privacy della paziente che ci ha inviato una lettera di ringraziamento e speranza.

“Sono una ragazza di 35 anni, l’anno scorso ho scoperto di avere un tumore al seno di tipo triplo negativo, uno dei più aggressivi. Spiegare la sensazione di paura è impossibile, mista a tanta confusione per la scelta di medici e strutture per essere seguita.

Poi ho scoperto il Cardarelli ed è stato come un faro nel buio.

Tutti i medici eccezionali come il Dott. Trunfio, il Dott. Liguori, il Dott. Riccardi e il Dott. Minelli e affiancati da un esercito di angeli.

Dopo un anno e mezzo di percorso in Dh abbastanza duro sento di provare una grande ammirazione e gratitudine per la dottoressa oncologa Raffaella Ruocco che ha saputo umanamente e professionalmente prendermi per mano ad ogni ostacolo che il percorso comporta. Grazie a lei mi sono sentita sempre seguita.

I miei complimenti si estendono a tutti i componenti del Dh, alle nutrizioniste, alle psicologhe, alla manager Castaldi ed alle dolci infermiere (la mia preferita Vania).

L’Ospedale Cardarelli penso sia una bella realtà per il nostro territorio, per il seno ha fermato la corsa verso i viaggi della speranza nelle altre provincie. Grazie Nadia.”