U.O.C. Ostetricia e Ginecologia

COME RAGGIUNGERCI:

La struttura è ubicata nel padiglione DEA piano 2

Contatti telefonici:

Ostetricia: 081/7472849

Ginecologia: 081/7472859

Carta dei servizi elaborata dalla Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale ad Alta Specializzazione “A. Cardarelli” per il percorso nascita, in linea con quanto espresso dall’Accordo del 16-12-2010

a) Informazioni sui presidi ospedalieri sedi di U.O. di ostetricia e di pediatria/neonatologia e TIN.

E’ opportuno che, nell’ottica del modello Hub e Spoke con cui va riorganizzata la rete dei punti
nascita, così come previsto dall’Accordo del 16-12-2010, l’Azienda sanitaria dia conto nella
Carta dei servizi della presenza, nel proprio contesto, di U.O. di I e II livello di ostetricia e di
pediatria/neonatologia e TIN e, nel caso non siano presenti Unità operative di II Livello, quali
siano i Centri Hub di afferenza identificati, nonché la presenza e le modalità di trasferimento in
emergenza della madre e del neonato (STAM/STEN).

UNITA’ OPERATIVA DI OSTETRICIA e GINECOLOGIA di II LIVELLO
con U.O. di PEDIATRIA/NEONATOLOGIA con TIN

L’Unità Operativa a Struttura Complessa di Ginecologia ed Ostetricia della A.O.R.N. “

A.Cardarelli” è classificata come HUB sia per lo STAM che per lo STEN

• Il numero di figure professionali presenti garantite ad ogni turno di guardia, che dovrà essere coerente agli standard e requisiti previsti dall’Accordo del 16-12-2010:

Mattina 40 figure professionali 
6 Ginecologi, 
3 Neonatologi, 
2 anestesisti, 
5 ostetriche di cui 2 Coordinatrici
9 infermieri, 
2 Coordinatori infermieristici ( ginecologia e camera operatoria)
5 infermieri nido di cui 1 Coordinatrice 
5 infermiere pediatriche T.I.N di cui 1 Coordinatrice 
3 O.S.S

 Notte e festivi 21 figure professionali
2 Ginecologi, 
1 Neonatologo, 
1 anestesista, 
2 ostetriche, 
6 infermieri, 
2 infermieri nido, 
5 infermiere pediatriche T.I.N.
2 O.S.S

Esiste, ed è in corso di ulteriore integrazione, un’organizzazione della rete sanitaria di integrazione tra servizi territoriali (consultori e poliambulatori specialistici) ed ospedalieri per l’assistenza in gravidanza 

Esiste la disponibilità di attività “intra moenia” dei professionisti (ginecologi, ostetrici, neonatologi, pediatri) in rapporto di esclusività

Sono presenti tutte le strutture di riferimento per la diagnosi ed il trattamento di patologie rare e ad alta complessità del neonato alcune delle quali integrate nelle Reti Europee di Riferimento ERN (es. malattie metaboliche, neurologiche, cardiologiche). 

c) Informazioni alle donne che accedono al punto nascita:

•E’ previsto un percorso dalla fase preconcezionale (ambulatorio generale e ambulatorio di gravidanza a rischio), durante tutto il periodo della gravidanza (ambulatorio generale, ambulatorio di diagnosi prenatale, ambulatorio di fine gravidanza fino all’accoglienza nel punto nascita )

•E’ presente accettazione ostetrica/P.S. ostetrico dedicato h 24

•È operativo in modo permanente, durante tutto l’anno, scadenziato in quattro edizioni trimestrali, un CAN (corso di accompagnamento alla nascita) rivolto alla donna ed alla coppia, totalmente gratuito, a cui partecipano tutti i ginecologi e tutte le ostetriche del reparto, i neonatologi, i fisioterapisti, gli anestesisti e alcuni psicologi e attraverso cui vengono fornite informazioni relative al concepimento, alla gravidanza, al parto, al puerperio, all’allattamento al seno, alle tecniche di rilassamento in travaglio di parto, di posturologia e prevenzione delle lesioni perineali e, sulla tipologia di parto offerto e sulle tecniche di parto analgesia. In questo periodo di emergenza Covid 19 il corso si svolge da remoto online con modalità di partecipazione molto semplici

•Sono previste forme e modalità di sostegno per le donne di diversa etnia, con problemi linguistici.

• E’ presente un ambulatorio dedicato alle pazienti disabili o fragili con un team dedicato e specializzato.

• E’ attivo un servizio di parto analgesia con anestesista dedicato h24.

• presso la struttura di ostetricia e ginecologia abbiamo adottato in travaglio e durante il parto le posizioni alternative e libere e varie tecniche di controllo del dolore sia farmacologiche che non con visual e travaglio e parto in acqua.

Esiste un’attività di promozione e sostegno continua dell’allattamento al seno effettuata da ginecologi ostetrici e pediatri

• Esiste la possibilità di supporto psicologico in tutte le fasi della gravidanza e
del puerperio è offerta da “PIANO TERRA”e “FIOCCHI IN OSPEDALE”.

• donazione del sangue da cordone ombelicale.

Da inizio novembre 2020 presso l’Unità Operativa Complessa di Ginecologia e Ostetricia diretta dal Dr. Claudio Santangelo è attivo il servizio di donazione del sangue da cordone ombelicale (SCO).
Il sangue del cordone ombelicale è una preziosa riserva di cellule staminali emopoietiche capaci di autoriprodursi e di dare vita a tutte le cellule del sangue (globuli rossi, globuli bianchi e piastrine). Le cellule staminali emopoietiche si trovano nel midollo osseo, nel sangue circolante e nel sangue del cordone ombelicale del neonato.
Il sangue cordonale può essere utilizzato per effettuare il trapianto in pazienti affetti da molte malattie ematologiche (leucemie, linfomi) e da malattie genetiche quali ad esempio l’anemia mediterranea o Morbo di Cooley al pari del midollo osseo e delle cellule staminali del sangue periferico.
Le cellule staminali presenti nel sangue del cordone ombelicale possono essere utilizzate per curare tutta una serie di malattie degenerative, della pelle, del tessuto cardiaco, epatico, del sistema nervoso
Le donazioni di sangue cordonale raccolte presso il nostro punto nascita vengono trasportate alla Ba.S.C.O. del P.O. Pausilipon e sottoposte ad una serie di controlli ed esami per definire le caratteristiche e stabilirne l’idoneità alla conservazione e all’uso terapeutico. Il sangue delle unità risultate idonee viene congelato secondo procedure che ne garantiscono la vitalità a lungo termine e conservato in azoto liquido alla temperatura di -196°C a tempo indefinito.
Presso la nostra Unità Operativa di Ginecologia e Ostetricia, le donne in gravidanza che siano in buono stato di salute e risultino idonee ai criteri per la donazione, al momento dei controlli prima del parto (33 -36a settimana di gestazione), possono fare richiesta di donare il sangue del cordone ombelicale al momento della nascita.
I controlli di idoneità per la donazione del sangue da cordone ombelicale (valutati con apposito questionario e firmando il relativo consenso informato) si effettuano presso il nostro ambulatorio di Ostetricia mediante prenotazione al numero 081.7472057.
La donazione è un atto volontario e totalmente gratuito solidale non ad esclusivo uso personale ma destinato ad essere utilizzato da chiunque ne possa avere bisogno!

•E’ consentito l’accesso e la permanenza in sala travaglio e parto di un familiare o altra persona di fiducia della donna ( attualmente sospesa per emergenza Covid 19)

•Esiste un ufficio di Accoglienza nei reparti a cui è possibile rivolgersi per ogni informazione

•ra iModelli organizzativi che consentono la vicinanza del neonato alla madre è attivo il rooming in h12 e assistenza al puerperio. E’in corso la strutturazione del bonding. Normalmente è consentita la presenza del padre nella stanza o di persone di sesso femminile a scelta della gestante ( questa ultima possibilità è sospesa per emergenza Covid 19 ma i medici telefonano quotidianamente per dare notizie ai parenti di ogni ricoverata

• Presso il nostro ambulatorio di ginecologia si effettuano visite specialistiche.

• Il reparto di ginecologia è sito al secondo piano del DEA. Dispone di 16 posti letto.

• E’ presente una sala operatoria dedicata, con sedute operatorie giornaliere.

• Si effettuano interventi in laparotomia, laparoscopia e chirurgia robotica.

• La nostra Unità Operativa di Ginecologia fa parte della rete oncologica; pertanto le pazienti affette da patologie neoplastiche che afferiscono al nostro reparto, seguono un percorso di cura prestabilito che genera un miglioramento dell’efficacia della terapia ed una semplificazione per le pazienti e le loro famiglie. Con tempi prestabiliti e certi per l’esecuzione degli accertamenti, dell’intervento e dell’esame istologico.

• E’ attivo presso l’Azienda Ospedaliera un ufficio URP per le relazioni con il pubblico, dove è possibile sporgere reclami e ricevere assistenza da personale dedicato
• E’ attivo presso l’Azienda Ospedaliera un sito web aziendale (www.ospedalecardarelli.it) che offre la possibilità di inserimento delle proprie opinioni ai pazienti e la propria valutazione qualitativa delle prestazioni erogate e dove è possibile ricevere informazioni divulgative su argomenti vari. 

  Notte e festivi 21 figure professionali
2 Ginecologi, 
1 Neonatologo, 
1 anestesista, 
2 ostetriche, 
6 infermieri, 
2 infermieri nido, 
5 infermiere pediatriche T.I.N.
2 O.S.S

Esiste, ed è in corso di ulteriore integrazione, un’organizzazione della rete sanitaria di integrazione tra servizi territoriali (consultori e poliambulatori specialistici) ed ospedalieri per l’assistenza in gravidanza 
Esiste la disponibilità di attività “intra moenia” dei professionisti (ginecologi, ostetrici, neonatologi, pediatri) in rapporto di esclusività

Sono presenti tutte le strutture di riferimento per la diagnosi ed il trattamento di patologie rare e ad alta complessità del neonato alcune delle quali integrate nelle Reti Europee di Riferimento ERN (es. malattie metaboliche, neurologiche, cardiologiche). 

•E’ previsto un percorso dalla fase preconcezionale (ambulatorio generale e ambulatorio di gravidanza a rischio), durante tutto il periodo della gravidanza (ambulatorio generale, ambulatorio di diagnosi prenatale, ambulatorio di fine gravidanza fino all’accoglienza nel punto nascita )

•E’’ presente accettazione ostetrica/P.S. ostetrico dedicato h 24

•È operativo in modo permanente, durante tutto l’anno, scadenziato in quattro edizioni trimestrali, un CAN (corso di accompagnamento alla nascita) rivolto alla donna ed alla coppia, totalmente gratuito, a cui partecipano tutti i ginecologi e tutte le ostetriche del reparto, i neonatologi, i fisioterapisti, gli anestesisti e alcuni psicologi e attraverso cui vengono fornite informazioni relative al concepimento, alla gravidanza, al parto, al puerperio, all’allattamento al seno, alle tecniche di rilassamento in travaglio di parto, di posturologia e prevenzione delle lesioni perineali e, sulla tipologia di parto offerto e sulle tecniche di parto analgesia. In questo periodo di emergenza Covid 19 il corso si svolge da remoto online con modalità di partecipazione molto semplici

•Sono previste forme e modalità di sostegno per le donne di diversa etnia, con problemi linguistici.

• E’ presente un ambulatorio dedicato alle pazienti disabili o fragili con un team dedicato e specializzato.

• E’attivo un servizio di parto analgesia con anestesista dedicato h24.

• presso la struttura di ostetricia e ginecologia abbiamo adottato in travaglio e durante il parto le posizioni alternative e libere e varie tecniche di controllo del dolore sia farmacologiche che non con visual e travaglio e parto in acqua.

Esiste un’attività di promozione e sostegno continua dell’allattamento al seno effettuata da ginecologi ostetrici e pediatri

• Esiste la possibilità di supporto psicologico in tutte le fasi della gravidanza e
del puerperio è offerta da “PIANO TERRA”e “FIOCCHI IN OSPEDALE”.

• donazione del sangue da cordone ombelicale.

Da inizio novembre 2020 presso l’Unità Operativa Complessa di Ginecologia e Ostetricia diretta dal Dr. Claudio Santangelo è attivo il servizio di donazione del sangue da cordone ombelicale (SCO).
Il sangue del cordone ombelicale è una preziosa riserva di cellule staminali emopoietiche capaci di autoriprodursi e di dare vita a tutte le cellule del sangue (globuli rossi, globuli bianchi e piastrine). Le cellule staminali emopoietiche si trovano nel midollo osseo, nel sangue circolante e nel sangue del cordone ombelicale del neonato.
Il sangue cordonale può essere utilizzato per effettuare il trapianto in pazienti affetti da molte malattie ematologiche (leucemie, linfomi) e da malattie genetiche quali ad esempio l’anemia mediterranea o Morbo di Cooley al pari del midollo osseo e delle cellule staminali del sangue periferico.

Le cellule staminali presenti nel sangue del cordone ombelicale possono essere utilizzate per curare tutta una serie di malattie degenerative, della pelle, del tessuto cardiaco, epatico, del sistema nervoso
Le donazioni di sangue cordonale raccolte presso il nostro punto nascita vengono trasportate alla Ba.S.C.O. del P.O. Pausilipon e sottoposte ad una serie di controlli ed esami per definire le caratteristiche e stabilirne l’idoneità alla conservazione e all’uso terapeutico. Il sangue delle unità risultate idonee viene congelato secondo procedure che ne garantiscono la vitalità a lungo termine e conservato in azoto liquido alla temperatura di -196°C a tempo indefinito.
Presso la nostra Unità Operativa di Ginecologia e Ostetricia, le donne in gravidanza che siano in buono stato di salute e risultino idonee ai criteri per la donazione, al momento dei controlli prima del parto (33 -36a settimana di gestazione), possono fare richiesta di donare il sangue del cordone ombelicale al momento della nascita.
I controlli di idoneità per la donazione del sangue da cordone ombelicale (valutati con apposito questionario e firmando il relativo consenso informato) si effettuano presso il nostro ambulatorio di Ostetricia mediante prenotazione al numero 081.7472057.
La donazione è un atto volontario e totalmente gratuito solidale non ad esclusivo uso personale ma destinato ad essere utilizzato da chiunque ne possa avere bisogno!

d) Indicazioni relative all’umanizzazione del Percorso Nascita

•E’ consentito l’accesso e la permanenza in sala travaglio e parto di un familiare o altra persona di fiducia della donna ( attualmente sospesa per emergenza Covid 19)

•Esiste un ufficio di Accoglienza nei reparti a cui è possibile rivolgersi per ogni informazione

•Tra i Modelli organizzativi che consentono la vicinanza del neonato alla madre è attivo il rooming in h12 e assistenza al puerperio. E’in corso la strutturazione del bonding. Normalmente è consentita la presenza del padre nella stanza o di persone di sesso femminile a scelta della gestante ( questa ultima possibilità è sospesa per emergenza Covid 19 ma i medici telefonano quotidianamente per dare notizie ai parenti di ogni ricoverata

e) Ginecologia

• Presso il nostro ambulatorio di ginecologia si effettuano visite specialistiche.

• Il reparto di ginecologia è sito al secondo piano del DEA. Dispone di 16 posti letto.

• E’ presente una sala operatoria dedicata, con sedute operatorie giornaliere.

• Si effettuano interventi in laparotomia, laparoscopia e chirurgia robotica.

• La nostra Unità Operativa di Ginecologia fa parte della rete oncologica; pertanto le pazienti affette da patologie neoplastiche che afferiscono al nostro reparto, seguono un percorso di cura prestabilito che genera un miglioramento dell’efficacia della terapia ed una semplificazione per le pazienti e le loro famiglie. Con tempi prestabiliti e certi per l’esecuzione degli accertamenti, dell’intervento e dell’esame istologico.

f) Indicazioni su feedback, tutela e web

• E’ attivo presso l’Azienda Ospedaliera un ufficio URP per le relazioni con il pubblico, dove è possibile sporgere reclami e ricevere assistenza da personale dedicato
• E’ attivo presso l’Azienda Ospedaliera un sito web aziendale (www.ospedalecardarelli.it) che offre la possibilità di inserimento delle proprie opinioni ai pazienti e la propria valutazione qualitativa delle prestazioni erogate e dove è possibile ricevere informazioni divulgative su argomenti vari. 

GRAVIDANZA A RISCHIO

L’Unità Operativa Complessa di Ostetricia e Ginecologia dell’Azienda Ospedaliera “A. Cardarelli” offre assistenza alle pazienti con gravidanza ad alto rischio sia con l’ambulatorio dedicato che durante il ricovero ospedaliero.
Tra le gravidanze ad “alto rischio” sono comprese quelle che riguardano donne con diverse patologie quali:
• Ipertensione arteriosa cronica
• Diabete mellito tipo 1 e 2
• Patologie cardiovascolari
• Tromboembolie pregresse e/o trombofilia nota
• Emoglobinopatie
• Difetti congeniti della coagulazione e diatesi emorragica
• Patologie renali e urologiche
• Patologie croniche dell’apparato respiratorio
• Patologie autoimmuni (morbo di Crohn, retto-colite ulcerosa, lupus eritematoso, sclerosi multipla)
• Sindrome da anticorpi antifosfolipidi
• Patologie epatiche
• Patologie endocrine
• Patologie oncologiche
• Patologie psichiatriche e/o neurologiche in trattamento (es. epilessia)
• Patologie genetiche familiari (Talassemia, Fibrosi Cistica, distrofia muscolare etc.)
• Patologie infettive croniche (HIV, HCV, HBV, Sifilide, Tubercolosi)
• Tossicodipendenze (alcool, droghe)
• BMI (Body Mass Index [peso (kg)/altezza (m)2]) inferiore a 18 kg/m2 o superiore a 35 kg/m2
• Precedente morte endouterina o neonatale
• Precedenti malformazioni fetali/neonatali
• Aborti ricorrenti (maggiore o uguale a tre)
• Precedente neonato con peso alla nascita <2500gr
• Precedente neonato con peso alla nascita >4500gr
• Ipertensione o preeclampsia / eclampsia / HELLP nella precedente gravidanza
• Pregresso parto pretermine
• Pregresse patologie placentari
• Pregressa isoimmunizzazione
• Malformazioni uterine e/o miomi
• Pregressa chirurgia uterina (conizzazione, resezione di setto uterino, TC longitudinale)
• Pregresso cerchiaggio cervic
• Placenta previa
• Scar pregnancy
• Gravidanza multipla (monocoriale, trigemina)
• Età materna <16 anni o >40 anni
• Pressione diastolica alla prima visita ≥ 90 mmHg
• Glicemia a digiuno alla prima visita ≥ 100 mg/dL
• Gravidanza extra-uterina
• Diagnosi di sindrome genetica e/o cromosomica
• Infezioni nel corso della gravidanza (Rosolia, Citomegalovirus, Toxoplasmosi, Sifilide, HIV).
• Anemia fetale
• Emergenze acute chirurgiche (appendicectomia, colecistectomia, ostruzione intestinale ecc.)
• Sindrome da iperstimolazione ovarica in PMA
Inoltre l’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia del Cardarelli è Centro di Riferimento Regionale per la gestione degli IPA Impianti Placentari Anomali, cioè dei casi in cui la placenta può determinare importanti sanguinamenti, come la “scar pregnancy” (o gravidanza impiantata sulla cicatrice di un pregresso cesareo), e le gravidanze con placenta previa, e ancor più di tutte le placente il cui impianto si apporofondice nell’organo uterino fino a perforarne la parete come nel caso di placenta accreta, increta e percreta, che possono compromettere gravemente la vita del donna e del suo bambino.
Grazie alla casistica raggiunta è maturata l’esperienza del team che ha elaborato procedure specifiche e validato un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale che è di riferimento Nazionale.
La camera operatoria della Ostetricia e Ginecologia grazie alla collaborazione con l’U.O.C. di Radiologia Vascolare ed Interventistica è dotata di una modernissima apparecchiatura ad arco a C Siemens Cios Alpha con abbattimento massimo delle radiazioni che è il più moderno frutto della tecnologia radiologica con cui è possibile affrontare anche le emorragie più pericolose.
L’Ospedale è inoltre dotato di una Unità Operativa Complessa di Terapia Intensiva Neonatale (TIN), attigua al blocco parto, dove vengono assistiti in tempi rapidissimi neonati che richiedano cure intensive.
Nell’Azienda Ospedaliera “A. Cardarelli” sono presenti tutte le specialità di riferimento per la cura delle gravidanze a qualunque livello di complessità; ovvero urologia, nefrologia, cardiologia, neurochirurgia, radiologia vascolare ed interventistica, neuroradiologia, anatomia patologica, genetica medica e di laboratorio, immunoematologia e medicina trasfusionale ecc. Pertanto, la donna viene presa in carico dall’inizio della gravidanza fino al parto ed al puerperio in condizioni di massima sicurezza. Il team di ginecologi è specializzato nella gestione di tutte le urgenze ed emergenze ostetriche.

Informazioni:

Reparto di Ostetricia

L’Unità Operativa Complessa di ostetricia è ubicata al secondo piano del padiglione DEA e si compone del reparto con 14 posti letti dedicati, una sala travaglio, due sale parto ed una sala operatoria dedicata all’ostetricia. La nostra struttura offre la possibilità di praticare il parto in acqua ed ha attivo H24 il servizio di partoanalgesia per tutte le pazienti che ne facciano richiesta nelle ultime settimane prima del parto. Inoltre, tutto il personale ostetrico e ginecologico è coinvolto attivamente nella gestione del corso pre-parto, che attualmente si svolge attraverso un canale internet dedicato e si compone di lezioni frontali ed interattive con le future mamme al fine di prepararle al meglio al momento del travaglio e del parto.

Ambulatorio Gravidanze a Rischio
Visite il Venerdì ore 08.00-12.00
Sede: Via A. Cardarelli, 9 – 80131 Napoli – Edifico E – 4° Piano

Prima visita prenotazione al Centro Unico Prenotazioni (CUP):

– telefonicamente utilizzando il numero verde 800.019.774, attivo dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle ore 14.00-16.00;
– agli sportelli ubicati nel padiglione amministrativo, piano terra, dal Lunedì al Venerdì dalle ore 8.00 alle 13.30 e dalle ore 14.30 alle 16.00, il Sabato dalle ore 8.00 alle 14.00;
– on-line digitando il seguente URL: https://prenotazioni.cupt.it/aocardarelli/login e seguendo le istruzioni del sito;
– tramite applicazione e-CUPT che è scaricabile dal play store di android e di iphone.

Interruzione Volontaria di Gravidanza Legge 194

La legge 194 del 22 maggio 1978 tutela il diritto di procreazione cosciente e responsabile e lo Stato garantisce e riconosce il valore sociale della maternità e tutela la vita umana dal suo inizio.
Il centro di Interruzione Volontari di Gravidanza (IVG) dell’A.O.R.N. Cardarelli di Napoli, attraverso un percorso integrato consente rapidamente di indirizzare e seguire la donna nel processo decisionale, nel percorso diagnostico, nel percorso terapeutico e nel follow up successivo.
Presso la struttura viene praticata l’Interruzione di Gravidanza del primo trimestre (entro i 90 giorni), sia con metodo chirurgico tramite aspirazione con tecnica di Karmann, che con metodo farmacologico tramite assunzione della pillola RU-486, sulla base della richiesta della donna e della valutazione ginecologica.
Il metodo farmacologico, non richiede anestesia, prevede ospedalizzazione e può essere utilizzato nelle prime settimane di gravidanza.
Il metodo chirurgico viene eseguito generalmente dopo la 7° settimana richiede degli accertamenti preoperatori e prevede ospedalizzazione.
Qualora la gravidanza o il parto comportino un grave pericolo per la vita della donna, oppure quando le accertate gravi anomalie del feto potrebbero danneggiare la salute psicofisica della donna si può accedere presso il Centro per l’interruzione di gravidanza del II trimestre ovvero dopo i primi 90 giorni, entro la 24^ settimana.
Per ogni informazione rivolgersi al numero 081.747.24.04 attivo dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.30, oppure è possibile accedere direttamente presso il Centro sito in Via Cardarelli n°9 padiglione E, 4° piano, il Mercoledì dalle ore 8.00 alle ore 13.00.
Il percorso prevede un primo colloquio con l’Assistente Sociale che analizza con la donna la scelta da prendere. Segue La visita Ginecologica con Ecografia Pelvica per la diagnosi di gravidanza, la datazione della gravidanza e la valutazione del rischio della donna. Infine, si eseguiranno gli esami preoperatori e la consulenza anestesiologica. La successiva visita di controllo e consulenza contraccettiva viene effettuata presso lo stesso Centro la settimana successiva all’interruzione di gravidanza.
I percorsi riportati sono completamente gratuiti ed è assicurata la completa privacy del soggetto.